Due bei fiori, due bei quadrati... due soggetti che esaltano la simmetria contro qualsiasi regola compositiva.
DATI SCATTO: 400D + 100 MACRO (narciso) + 17-55IS (margherita)
Mi hanno fatto notare che il narciso in realtà è un garofano selvatico... che stupido che sono stato a sbagliarne il nome, però Narciso è più carino di Garofano
Questo è il BLOG di POPOLONI: tratta di fotografia e di molto altro... "Parlavamo poi molto in quelle sere, in qualche bar, dopo il concerto, insonni e morti, di politica, ciclismo, storie vere e di come i 'Weather Report' erano forti e di come era importante fra la gente non essere solo musica e parole e di come era importante che la gente non fosse una massa di persone sole..." (F. Guccini, Keaton)
27.7.07
19.7.07
[HOW TO] scansione di negativi con una compatta digitale
Ho provato due sistemi per digitalizzare negativi con una Canon A710 IS.
Entrambi necessitano del tubo di estensione LA-DC58G montato sulla fotocamera che permette di appoggiarla agevolmente al piano di lavoro ed inquadrare tutto il negativo con l'obiettivo in posizione macro (35mm Equivalenti con fuoco a 7 cm).
Il primo metodo si basa su una gabbia di luce riflessa: su di una scatola da scarpe ho praticato due fori, uno tappato con un vetrino opalino per il negativo e l'altro libero per fare entrare la luce del flash. Al tubo di estensione ho attaccato un tubo secondario in alluminio che funge da raccordo perché la luce del flash non si disperda e vada tutta nella scatola. Ho anche costruito delle rudimentali guide in cartone per rendere il tutto un po' più preciso.
Il processo è semplice: si posiziona il negativo dopo averlo montato in una guida di plastica, si appoggia la fotocamera con il fuoco manuale a 7 cm e si scatta una foto col flash (di solito vanno bene tempi abbastanza brevi - 1/250, ma la corretta esposizione varia e va verificata manualmente).
Il secondo metodo impiega un pannello auto-costruito per visionare i negativi: ho comprato un piccolo tagliere opaco ed una lampada da emergenza a led (circa 8 euro di materiale ad un Ipercoop). Il montaggio è semplice: si appoggia il tagliere sulla lampada e si accende. Ci si appoggiano sopra i negativi, su cui si appoggia la fotocamera.
In questo caso, avendo l'illuminazione si può lavorare in modalità P con messa a fuoco automatica. Conviene verificare se sia il caso di sottoesporre un po' (per rendere la foto più chiara - col negativo è tutto all'incontrario) oppure tentare di bilanciare la dominante azzurrina introdotta dalla luce - ma si può eliminare in fotoritocco bilanciando il bianco.
Ulteriori informazioni e un esempio dei risultati che si possono ottenre sono disponibili sul sito photo4u.it: due metodi veloci...
Entrambi necessitano del tubo di estensione LA-DC58G montato sulla fotocamera che permette di appoggiarla agevolmente al piano di lavoro ed inquadrare tutto il negativo con l'obiettivo in posizione macro (35mm Equivalenti con fuoco a 7 cm).
Il primo metodo si basa su una gabbia di luce riflessa: su di una scatola da scarpe ho praticato due fori, uno tappato con un vetrino opalino per il negativo e l'altro libero per fare entrare la luce del flash. Al tubo di estensione ho attaccato un tubo secondario in alluminio che funge da raccordo perché la luce del flash non si disperda e vada tutta nella scatola. Ho anche costruito delle rudimentali guide in cartone per rendere il tutto un po' più preciso.
Il processo è semplice: si posiziona il negativo dopo averlo montato in una guida di plastica, si appoggia la fotocamera con il fuoco manuale a 7 cm e si scatta una foto col flash (di solito vanno bene tempi abbastanza brevi - 1/250, ma la corretta esposizione varia e va verificata manualmente).
Il secondo metodo impiega un pannello auto-costruito per visionare i negativi: ho comprato un piccolo tagliere opaco ed una lampada da emergenza a led (circa 8 euro di materiale ad un Ipercoop). Il montaggio è semplice: si appoggia il tagliere sulla lampada e si accende. Ci si appoggiano sopra i negativi, su cui si appoggia la fotocamera.
In questo caso, avendo l'illuminazione si può lavorare in modalità P con messa a fuoco automatica. Conviene verificare se sia il caso di sottoesporre un po' (per rendere la foto più chiara - col negativo è tutto all'incontrario) oppure tentare di bilanciare la dominante azzurrina introdotta dalla luce - ma si può eliminare in fotoritocco bilanciando il bianco.
Ulteriori informazioni e un esempio dei risultati che si possono ottenre sono disponibili sul sito photo4u.it: due metodi veloci...
17.7.07
la passione fotografica
Questa volta ci spendo un po' di tempo perché la foto mi riempie di gioia: è mio figlio che divertito fa finta di fotografarmi con una macchina di pezza mentre io lo riprendo con una Nikon FM2.
Il negativo Ilford BN l'ho "digitalizzato" fotografandolo in raw con una Canon a710 IS modificata. Dopo la conversione in DNG ho usato Raw Shooter Premium per lo "sviluppo" in JPG e Gimp per i raffinamenti e la cornice.
Insomma, tre macchine fotografiche (inclusa quella di pezza), tre formati (la pellicola e due digitali il raw e il jpg) per restituire tutta la gioia di quel momento.
Questa è la mia passione e sono felice di condividerla con voi.
DATI SCATTO: Nikon FM2N + 50/1.8 - digitalizzata con Canon A710IS "Chdked"
PS: questo scatto è la seconda versione che ha subito un processo di digitalizzazione migliorato:
Il negativo Ilford BN l'ho "digitalizzato" fotografandolo in raw con una Canon a710 IS modificata. Dopo la conversione in DNG ho usato Raw Shooter Premium per lo "sviluppo" in JPG e Gimp per i raffinamenti e la cornice.
Insomma, tre macchine fotografiche (inclusa quella di pezza), tre formati (la pellicola e due digitali il raw e il jpg) per restituire tutta la gioia di quel momento.
Questa è la mia passione e sono felice di condividerla con voi.
DATI SCATTO: Nikon FM2N + 50/1.8 - digitalizzata con Canon A710IS "Chdked"
PS: questo scatto è la seconda versione che ha subito un processo di digitalizzazione migliorato:
- ho costruito da una scatola di cartone di un orologio (un cubo di 10cmm circa di lato) un "piano luminoso": ho bucato sul coperchio un piccolo rettangolo dove ho fissato il mio prezioso pezzetto di opalino ed ho praticato un foro per far entrare la luce del flash.
- ho montato il negativo su di un supporto da scanner piano (gentilmente concesso dall'ufficio)
- ho creato con del cartone due guide in modo che il supporto facesse cadere il negativo sull'opalino
- ho comprato un raccordo 58G per la a710 che una volta montato permetteva alla fotocamera di stare esattamente a 7 mm dal negativo facendo sì che questo riempisse il fotogramma alla focale di 35mm equivalenti.
- ho attaccato un piccolo tubetto di allumino fatto col domopack al raccordo in modo da convogliare la luce del flash nel buco
- ho impostato la macchina a f 4, 1/200, fuoco a 7mm ed ho appoggiato il tutto al piano nel quale avevo inserito il supporto per il negativo
- ho scattato: perfetto!
- ... (processo di caricamento e conversione dei file in DNG) ...
- una volta ottenuto il DNG (file raw) col processo descritto nel sito di CHDK l'ho convertito in Raw Shooter Premium (che bello, applicando una curva inversa - dall'alto verso il basso, si riottengono i colori originali!).
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